Il 7 novembre Italgas fa il debutto in Borsa
La quotazione è attesa da tempo ma la data precisa non era stata ancora comunicata. La società di distribuzione del metano prevede nel 2016 prevede un dividendo di 20 centesimi per azione, atteso in crescita ulteriore nel 2017 e nel 2018.
L’amministratore delegato Paolo Gallo precisa che l’aumento percentuale ni prossimi anni sarà «a cifra singola e bassa, e con questo si intende una crescita dell’uno, due o tre per cento». Le gare a cui si riferisce l’amministratore delegato sono quelle in programma per le nuove 177 concessioni territoriali di distribuzione del gas in tutta Italia. Il gruppo ribadisce l’indicazione di ricavi consolidati pro-forma oltre il miliardo nel 2016 dopo la separazione da Snam.
Il margine Ebitda è visto al 65% circa, mentre la remunerazione del Rab (capitale investito ai fini regolatori) è attesa oltre il 6%. Italgas punta a una quota di mercato del 40% (ora è il 33,9%) «cogliendo le opportunità sul mercato». Gli investimenti fra il 2016 e il 2020 ammontano a 2 miliardi di euro. «Siamo abili a gestire investimenti multipli, anche di piccole dimensioni», dice Gallo. E questo è importante perché Italgas punta a essere soggetto di aggregazione in un mercato oggi frammentato, nella distribuzione del metano, fra 200 operatori.