Obblighi per la Diagnosi energetica

Il D.Lgs. 4 luglio 2014 n.102 introduce l’obbligo di diagnosi energetica da eseguire entro il 05.12.2015, e successivamente ogni 4 anni. Le imprese soggette a tale obbligo sono:

  • Imprese a forte consumo di energia (c.d. energivori secondo ex DL 83/2012, DM 05.04.2013)
  • Grandi Imprese che occupano più di 250 persone e il cui fatturato annuo supera i 50 Milioni di Euro (o il cui bilancio annuo supera i 43 milioni di Euro)

In base al dettato normativo a partire dal 18 luglio 2016 le diagnosi – affinché sia assolto l’obbligo da parte delle imprese assoggettate – dovranno essere eseguite da entità professionali abilitate, quali:
E.S.Co. certificate in base alla norma UNI CEI 11352
Esperti in Gestione dell’Energia (EGE) certificati in base alla norma UNI CEI 11339 rilasciata da ente certificatore accreditato da Accredia
Auditor Energetici (nuova figura professionale introdotta proprio dal decreto 102/14) certificati in base alla norma UNI CEI EN 16247-5

I tecnici Energy Saving sono EGE certificati in base alla norma UNI CEI 11339 sotto accreditamento Accredia, pertanto in possesso delle qualifiche necessarie allo svolgimento di diagnosi energetiche secondo le disposizioni del D.Lgs. 102/2014, ossia in conformità con le norme UNI CEI/TR 11428:2011 e UNI CEI EN 16247-3:2014.

La diagnosi energetica (o energy audit) rappresenta un vero e proprio check-up energetico del macchinario installato, che ha lo scopo di verificare se, attraverso l’utilizzo più corretto degli impianti esistenti ovvero apportando nuove tecnologie, sia possibile ridurre il consumo energetico primario (elettricità e combustibili) a parità di servizio reso dall’impianto.

Obiettivo primario dell’energy audit è mappare i processi energetici aziendali, allo scopo di valutare le tecnologie energetiche in essere e proporre gli opportuni correttivi tecnologici, sulla base dello stato dell’arte offerto dalle attuali migliori tecnologie energetiche.

Gli step operativi secondo cui viene eseguito l’Energy Audit sono generalmente i seguenti:

  • Esame dei consumi e fabbisogni energetici dello stabilimento o del processo produttivo;
  • Ricognizione degli impianti e delle principali tecnologie in sito, con valutazione del macchinario relativo ai primari servizi energetici;
  • Costruzione del modello energetico di stabilimento;
  • Valutazione puntuale dei possibili interventi di efficientamento;
  • Predisposizione di specifica relazione di Audit Energetico.

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