Autoproduzione e cogenerazione

La crescita del costo dell’energia ed i black-out elettrici rendono più che mai opportuna l’installazione di sistemi di autoproduzione (quanto meno nelle ore piene) e di cogenerazione, a tutela della continuità operativa del sistema industriale. ENERGYSAVING è attivamente impegnata nel proporre e valutare con le aziende utenti i benefici (non solo economici, ma operativi, strategici ed anche psicologici) di tali soluzioni impiantistiche.

Le dinamiche al rialzo stabile del costo del petrolio dimostrano chiaramente che non siamo di fronte ad una semplice bolla speculativa di breve periodo. Strutturalmente il costo del petrolio si manterrà elevato, e ciò comporterà per le imprese una seria ri-considerazione dei processi produttivi per un uso più efficiente dell’energia.

Vantaggi della cogenerazione

La cogenerazione è la produzione congiunta di energia elettrica (o meccanica) e calore utile a partire dalla stessa fonte primaria. La cogenerazione, utilizzando lo stesso combustibile per due utilizzi differenti, mira ad un più efficiente utilizzo dell’energia primaria, con relativi risparmi economici soprattutto nei processi produttivi laddove esista una forte contemporaneità tra prelievi elettrici e prelievi termici.

Il primo vantaggio della cogenerazione è evidentemente economico: un impianto cogenerativo correttamente dimensionato consente elevati risparmi energetici dell’ordine del 25-40%, ed un pay-back dell’investimento intorno ai 36-50 mesi.
La cogenerazione consente di ottenere rendimenti di I° Principio η=(Ee+Et)/Ec pari al 70-85%, valore notevole se confrontato col 50-60% degli impianti nuovi a ciclo combinato per la sola produzione di elettricità.

Oltre al beneficio derivante dal miglior uso del combustibile rispetto alla generazione termoelettrica tradizionale, la presenza di un impianto di cogenerazione ben dimensionato consente di aumentare la sicurezza della fornitura elettrica e di migliorare la qualità, proteggendo da interruzioni e cali di tensione.

Requisiti indispensabili per una cogenerazione efficace

La cogenerazione è una notevole opportunità di risparmio per l’impresa, a patto che vengano mantenuti alcuni requisiti, da verificare immediatamente pena diseconomicità rilevanti:

  • E’ necessaria una COMPLETA mappatura dei consumi di elettricità e calore in tutti i “giorni tipo”. Per quanto riguarda l’elettricità, usualmente è disponibile il dettaglio dei prelievi per quarto d’ora, che è una informazione cruciale. Per quanto riguarda il calore, deve essere noto il medesimo dettaglio – ora per ora – dei consumi termici dell’azienda, nonché delle temperature di esercizio richieste.
    Avendo tale informazione, è poi necessario determinare la contemporaneità di utilizzo di elettricità e calore: ciò a causa della contemporaneità di produzione delle due fonti;
  • Il rapporto Ie tra energia elettrica e calore deve essere attentamente valutato per la scelta della tecnologia da adottare: generalmente è opportuno evitare una cogenerazione con sovraproduzione di calore rispetto alle reali necessità aziendali. E’ anzi opportuno dimensionare l’impianto cogenerativo sulla potenza termica richiesta, al fine di evitare lo spreco di calore. In funzione della scelta termica, è poi possibile determinare l’output elettrico che può essere insufficiente o esuberante a coprire il fabbisogno: se insufficiente, il parallelo con la rete elettrica garantirà il fabbisogno energetico aziendale; se esuberante, vi sarà una cessione strutturale di energia all’esterno che deve essere attentamente valutata (cessioni in ore vuote notturne o festive sono critiche, in quanto poco valorizzate);
  • E’ importante conoscere la tipologia di calore da utilizzare: la cogenerazione difficilmente produce calore superiore ai 200-250 °C; la funzione più classica

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