Gasdotto Med-Link, accordo Malta-Sicilia

Condotta di 158 km con una capacità di 2 miliardi mc/anno

Il Governo di Malta e la Regione Siciliana hanno firmato ieri a La Valletta un accordo che “formalizza l’impegno ad assicurare il successo del “Med-Link”, il gasdotto di 158 km tra le due isole mediterranee che gode dello status di Progetto di interesse comune europeo. Lo ha annunciato il primo ministro maltese, Joseph Muscat, sottolineando
che il Med-Link “è una parte fondamentale della politica energetica maltese, poiché una volta in funzione sostituirà il
rigassificatore galleggiante Fsu temporaneo ormeggiato a Delimara”.

Il ministro dell’Energia maltese, Konrad Mizzi, presente alla firma dell’accordo assieme al dirigente generale dell’assessorato all’Energia della Sicilia Domenico Armenio, ha spiegato in una nota che proprio Delimara, nella
parte meridionale dell’isola, è stata indicata come il miglior punto di approdo del gasdotto da uno studio di fattibilità
svolto da Tractabel Engineering, che ha identificato invece in Gela l’altra estremità della condotta. Il tracciato correrà
in buona parte parallelo al gasdotto GreenStream dalla Libia alla Sicilia.

Le indicazioni emerse dallo studio di Tractabel Engineering, che prevedono un gasdotto da 22 pollici con una capacità di trasporto di 2 miliardi di mc l’anno, sono ora in via di trasposizione in uno Scoping Report, che sarà poi presentato questa estate alle autorità maltesi e italiane. Nel 2018 saranno avviati lo studio marino di dettaglio e la Via su entrambi i lati della condotta, con l’obiettivo di arrivare al primo gas nel 2022. Il Med-Link comporterà un investimento di 320 milioni di euro.

I colloqui bilaterali Italia-Malta per il Med-Link “sono iniziati a Roma nel febbraio 2015” e continuano adesso “regolarmente”, ha reso noto Mizzi, che ha espresso “soddisfazione per il sincero sostegno sia del Governo italiano che della Regione Siciliana alla realizzazione del progetto”. In questo senso, ha detto il ministro, “una riunione di alto livello svoltasi il 22 maggio 2017 a Palermo ha concordato in linea di principio il punto di approdo a Gela e il percorso onshore”. Il progetto Med-Link, conclude la nota, richiede adesso la costituzione entro settembre da parte della compagnia di Stato maltese Petromal di un operatore del sistema di trasporto gas (Tso), che avrà il compito di realizzare e gestire il gasdotto.

Fonte: Quotidiano Energia