La tariffa elettrica
La tariffa dell’energia elettrica per utenti non domestici (fonte: AEEG)
Nel mese di ottobre del 2001 l’Autorità per l’energia elettrica e il gas ha riformato il sistema tariffario del servizio elettrico per i clienti non domestici, rendendo omogenee le condizioni di accesso al servizio di trasporto (trasmissione, distribuzione e misura) tanto per i clienti liberi quanto per i clienti vincolati.
Nel mese di gennaio 2004 l’Autorità per l’energia elettrica ed il gas con l’approvazione del Testo integrato delle disposizioni dell’Autorità per l’erogazione dei servizi di trasporto, di misura e di vendita dell’energia elettrica per il periodo di regolazione 2004 – 2007 (Allegato A alla delibera 5/04 del 30 gennaio 2004) ha ulteriormente razionalizzato il sistema tariffario, identificando quali servizi di pubblica utilità oggetto di regolazione tariffaria:
- il servizio di trasmissione dell’energia elettrica
- il servizio di distribuzione dell’energia elettrica
- il servizio di acquisto e vendita dell’energia elettrica destinata al mercato vincolato
- il servizio di misura.
Il nuovo sistema di regolazione prevede l’identificazione dei corrispettivi associati a ciascuno dei servizi individuati. In particolare, a differenza di quanto previsto nel primo periodo di regolazione (2000-2003), si è provveduto a dare separata evidenza al corrispettivo a copertura dei costi per il servizio di misura ed al corrispettivo a copertura dei costi di commercializzazione propri dell’attività di vendita dell’energia elettrica ai clienti del mercato vincolato.
I clienti vincolati, come in passato, possono acquistare l’energia elettrica esclusivamente dal distributore locale e a questi devono versare il relativo corrispettivo di vendita.
I clienti del mercato libero si riforniscono mediante la libera contrattazione bilaterale con venditori e grossisti o, tramite contratti di scambio, attraverso la Borsa elettrica.
Tutti i clienti finali non domestici (sia liberi che vincolati) pagano corrispettivi per la trasmissione, distribuzione e misura dell’energia elettrica identici e determinati in ragione delle opzioni tariffarie proposte da ciascun distributore ed approvate dall’Autorità, per la parte di distribuzione, e di tariffe imposte dall’Autorità per la parte relativa a trasmissione e misura.
La composizione del costo dell’energia elettrica
Il prezzo dell’energia elettrica, differenziato in ragione del livello di tensione a cui è allacciato ciascun cliente (bassa tensione; media tensione; alta e altissima tensione) e della destinazione a usi di illuminazione pubblica piuttosto che ad altri usi si compone fondamentalmente dei seguenti elementi:
- La tariffa per il servizio di trasmissione
- Il corrispettivo per il servizio di distribuzione (opzione tariffaria)
- La tariffa per il servizio di misura
- La tariffa per il servizio di vendita
- Le componenti tariffarie A e UC e MCT
- L’imposta provinciale ed erariale
- L’IVA di Legge