Elettricità, l’allarme di Entso-e sull’adeguatezza del sistema italiano

In caso di temperature estive molto elevate

L’adeguatezza del sistema elettrico italiano, l’equilibrio cioè tra produzione e consumo, dovrà essere monitorata la maggior parte dell’estate in caso di temperature molto elevate e, in particolare, da metà giugno fino alla fine di luglio, vista la ridotta capacità di generazione nel Nord e Centro Nord a causa della recente chiusura di diverse centrali elettriche e di possibili flussi vincolati nelle aree settentrionali e meridionali. Questa la principale raccomandazione del Summer Outlook 2017 di Entso-e, il rapporto sull’adeguatezza del sistema elettrico europeo pubblicato giovedì dall’associazione europea dei gestori delle reti di trasmissione.

Terna, sottolinea Entso-e, ha già programmato contromisure (demand response, riattivazione temporanea di impianti chiusi, ecc.) ma permane il rischio di “load shedding”, cioè di un contingentamento dei carichi, in caso di forti ondate di calore e basse riserve idriche. “L’Italia – si legge nel rapporto – potrebbe essere soggetta a un rischio elevato di mancata copertura della domanda elettrica nel periodo giugno-settembre con l’eccezione delle settimane centrali di agosto e il momento peggiore tra le settimane 25 e 30 (dal 19 giugno al 30 luglio). La settimana più critica sarà la 28 (10-16 luglio), soprattutto in caso di produzione medio-bassa da eolico e fotovoltaico. 8 Il rapporto segnala criticità anche in Polonia, dove problemi di adeguatezza si potrebbero verificare nella fascia oraria 13- 14, quando in quel Paese c’è il picco giornaliero di consumo (invece che alle 19 come nella maggior parte d’Europa).

L’outlook Entso-e contiene anche un rapporto sull’ondata di freddo di gennaio 2017, che esamina le conseguenze sui sistemi e sui mercati nei paesi più colpiti.

Fonte: Staffetta Quotidiana