Batterie, Enel entra in Germania con 22 MW

In collaborazione con Enertrag e la società di storage Leclanché. Investimento da 17 mln, prima sezione da 2 MW in funzione ad aprile. Offrirà riserva primaria di controllo (PCR) e in seguito sarà integrata con produzione eolica. “Contribuirà all’abbandono della lignite in Brandeburgo”

Enel, attraverso la controllata per le rinnovabili Enel Green Power Germany, ha firmato un accordo con l’operatore eolico tedesco Enertrag AG e la società svizzera di soluzioni di accumulo energetico Leclanché SA per la costruzione e gestione di un impianto a batterie a ioni di litio da 22 MW a Cremzow, nello stato del Brandeburgo. Ne dà notizia un comunicato congiunto delle tre società precisando che si tratta del primo impianto di storage di Enel in Germania e i lavori di costruzione richiederanno un investimento di circa 17 milioni di euro.
L’impianto di storage offrirà servizi di regolazione delle frequenze sul mercato della Primary Control Reserve (PCR) tedesco per stabilizzare rapidamente la rete, e sarà in seguito integrato con i parchi eolici di Enertrag. La prima sezione da 2 MW dell’impianto di Cremzow dovrebbe entrare in funzione nell’aprile 2018, mentre l’avvio dell’intero impianto è previsto entro la fine di quest’anno.

“L’impianto di Cremzow è un traguardo importante per noi poiché, dopo il successo di impianti simili in Italia e Cile, confermerà una volta di più i benefici dello storage per i sistemi energetici, in particolare in combinazione con le rinnovabili”, ha dichiarato Antonio Cammisecra, responsabile della divisione Global Renewable Energies di Enel, Enel Green Power (EGP). “L’accumulo di energia svolge un ruolo di crescente importanza per assicurare la stabilità della rete e apre la strada a un’adozione diffusa delle rinnovabili in tutto il mondo, facilitando la loro integrazione nelle reti elettriche.”
Joerg Mueller, a.d. di Enertrag ha commentato: “Le batterie commerciali e la loro capacità di fornire soluzioni di bilanciamento saranno uno dei principali fattori abilitanti nella prossima fase della transizione energetica verso le rinnovabili. L’impianto di Cremzow svolgerà un ruolo essenziale nel graduale abbandono della lignite nel Brandeburgo. Il prossimo passo sarà la prova della batteria di Cremzow per il black start delle centrali rinnovabili di Enertrag nell’area diUckermark”.

“Siamo contenti di essere stati scelti da Enel Green Power ed Enertrag per lo sviluppo di questo avanzato impianto di accumulo in Germania”, ha commentato Anil Srivastava, a.d. di Leclanché. “I sistemi di accumulo hanno un ruolo
significativo nella stabilizzazione della rete e promuovono la transizione verso un uso maggiore delle fonti rinnovabili. Contribuiranno anche ad evitare di sprecare l’energia rinnovabile nei momenti in cui le reti hanno già raggiunto il massimo della capacità”.
La struttura sarà di proprietà di una società veicolo (SPV) al 90% di EGP Germania e al 10% di Enertrag. Leclanché farà da contractor per le attività di ingegneria, approvvigionamento e costruzione (EPC), e si occuperà dell’integrazione fra batterie e sistemi di conversione e del software di gestione energetica.
L’impianto fornirà alla rete un servizio di regolazione primaria della frequenza in tempo reale contribuendo alla sua stabilità. Quando la frequenza della rete diminuirà a causa dell’elevata domanda di energia, la batteria entrerà in funzione erogando rapidamente l’energia accumulata, per poi ricaricarsi nelle fasi di aumento della frequenza indotte dal calo della domanda. Inoltre, l’utilizzo integrato con i parchi eolici di Enertrag consentirà l’utilizzo dell’energia in eccesso prodotta dagli impianti per caricare la batteria, riducendo la necessità di ridurre la generazione di energia eolica a fronte di un calo della domanda della rete.

Il mercato tedesco della PCR si è evoluto notevolmente negli ultimi anni, con la gara di inizio 2017 per circa 600 MW di PCR con offerte provenienti dall’Austria, dal Belgio, dalla Francia, dai Paesi Bassi e dalla Svizzera, a riprova del carattere transfrontaliero del mercato. L’introduzione di sistemi di accumulo a batterie, rimarca la nota, “rappresenta un importante sviluppo del mercato tedesco della PCR: nel 2017, i sistemi BESS (Battery Energy Storage Systems) hanno fornito circa 200 MW di PCR, pari a circa il 31% del mercato”.

Fonte: Staffetta Quotidiana, 20-02-18