I greggi non credono nell’accordo Opec-non Opec

A maggio cresce la produzione del Cartello: è la prima volta nel 2017. Sciopero autotrasporto Francia, il Governo apre

Si fanno sempre più pressanti le perplessità di analisti e operatori sull’efficacia per la riduzione delle scorte oil dell’accordo Opec-non Opec sul contenimento della produzione. Nonostante le nuove rassicurazioni del ministro dell’Energia saudita, Khalid al-Falih, Wti e Brent hanno preso infatti una traiettoria pesantemente ribassista, lasciando sul terreno alle 18.45 quasi il 2,5 e il 3% a 48,5 e 50,3 $/b.

A pesare sulle quotazioni, in particolare, il primo progresso dall’inizio dell’anno messo a segno a maggio dall’output del Cartello, che spinto dalle estrazioni di Nigeria e Libia (Paesi esonerati dal “taglio”) ha raggiunto i 32,22 mln b/g (+250.000 b/g). Da segnalare, infine, la disponibilità espressa oggi dal Governo francese a incontrare gli autotrasportatori il cui sciopero, giunto al quinto giorno, sta mettendo sempre più sotto pressione le
forniture di carburanti ai distributori.

Fonte: Quotidiano Energia